ANSA “La nostra priorità è far presente al Governo la condizione in cui versa una Croce Rossa stremata sotto il profilo organizzativo, funzionale e occupazionale, portando avanti una protesta costruttiva al fine di giungere ad una riforma di quei meccanismi di riordino che si sono rivelati dannosi e fallimentari”.

Lo ha detto Aldo Di Biagio, senatore di Area Popolare, nell’ambito di un incontro sugli effetti della legge di riordino della Cri svoltosi oggi a Palazzo Madama e alla quale hanno preso parte associazioni, sindacati e lavoratori della Cri.

A margine dell’incontro – nel quale è stato sottolineato in maniera unanime “il carattere dannoso della privatizzazione selvaggia portato avanti dal decreto legislativo 178 del 2012” – è stato firmato da tutti i partecipanti un documento, nel quale si chiede al Governo “di rivedere i termini dell’attuale progetto di riorganizzazione della Cri” che verrà consegnato al premier e ai ministri della Sanità e della Difesa.

All’incontro ha preso parte Leonardo Aniello Caracciolo, volontario Cri e già presidente del Comitato Provinciale Caserta, che ha sottolineato la “mancanza di pluralismo esistente nella Cri, soprattutto per quanto riguarda i limiti operativi dei presidenti dei comitati” e ha invocato “un ritorno alla democrazia praticata, perché c’è una parte della Cri che di fatto non deve rispondere delle sue azioni”.

Filiberto Abbate, dell’Associazione Nazionale Cremona, ha sottolineato il carattere “paradossale della cancellazione del corpo militare della Croce Rossa” evidenziando come “incresciosa la previsione della selezione per 300 posti” prevista dalla norma, sottolineando ulteriormente che “il dlgs 178 ha comportato un aumento a 54 milioni di euro del deficit di bilancio dell’ente in un solo anno alla luce della Relazione della Corte dei Conti del 2013”, a cui si aggiunge “la mancata vendita degli immobili dell’ente” e “il mancato realizzo di proventi previsti dal dlgs 178 per 36 milioni”.

Di seguito la comunicazione stampa (ANSA):

COMUNICATO STAMPA ANSA CROCE ROSSA AL SENATO

CONVEGNO SENATO ABBATE