Il libro dal titolo “Napoli – Tzaritzin 1922” è stato illustrato dal Maggiore CRI in congedo Emilio Carbone che ha parlato del minuzioso lavoro di ricostruzione svolto su di una missione sconosciuta ai più.
La missione fu concepita per dare soccorso umanitario e lenire le terribili conseguenze della carestia che fu generata al termine della Prima Guerra Mondiale.
I soccorsi Cri partirono da Napoli il 17 aprile 1922 sul piroscafo” Scrivia” e giunsero a Novorossijsk il 2 maggio, dove già vi era una situazione fortemente critica, mentre a Tzaritzin fervevano i lavori per poter accogliere al meglio il contingente italiano. Il trasbordo del materiale dal piroscafo venne rallentato dalla penuria dei camion ma finalmente fu possibile far partire l’ultimo treno da Novorossijsk per Tzaritzin il 14 maggio dove giunse a destinazione il 16 maggio 1922.
La missione impiantò un ambulatorio per la distribuzione gratuita dei medicinali ed un servizio farmaceutico.
A questo punto l’Autore ha fornito nel dettaglio i numeri della missione umanitaria:
- 5.616.788 razioni furono distribuite in totale nei quattro mesi di permanenza sul territorio sovietico;
- 35.000 pasti caldi e 40.000 razioni di pane somministrati;
- 16.000 razioni/giorno la distribuzione giornaliera;
- 10 cucine installate per la distribuzione di pasti nelle varie parti della città;
- 6 milioni di lire furono spese la cifra stanziata dalla Ragioneria Generale dello Stato per le spese generali e le spese per l’azione di soccorso.
La Cri fornì assistenza per la cura dei bambini con la distribuzione di generi alimentari speciali per gli asili, inoltre furono costituite case di alimentazione per bambini da 12 mesi a tre anni.
La missione umanitaria terminò nel settembre del 1922, ma una parte del contingente italiano non ritornò in Italia spostandosi a Rostoff per portare soccorso nel Caucaso del nord.
“Per amore della storia, abbiamo scritto questo libro riguardante una pagina gloriosa ed impegnativa della Croce Rossa. Questa breve trattazione vuole ricordare un contesto storico, geografico e politico che caratterizzò la spedizione di carattere umanitario che nel 1922 la Croce Rossa Italiana effettuò in favore del popolo russo colpito dalla guerra civile, dalla carestia e dalle epidemie. Si trattò di una missione di soccorso alimentare, poi di ricerca dispersi.” – queste le note ultime apposte in calce al libro dai due autori Emilio Carbone e Claudio Amato.
Il tutto è ampiamente illustrato nel libro e nei relativi allegati che lo rendono ancora più importante per la dovizia di particolari forniti al lettore.
1 LIBRO NAPOLI TZARITZIN 1922